Specie in questo periodo si cominciano le diete per perdere quei chili in più e non sfigurare alla “prova bikini”. Spesso però, per dimagrire, la parte più difficile non è cominciare una dieta, ma arrivare fino in fondo. E anche quando si raggiunge lo scopo la preoccupazione più frequente è quella di vedere sfumare tutto nel giro di qualche mese. In realtà per non ingrassare basta correggere alcune abitudini sbagliate, e mettere in pratica qualche piccolo accorgimento. Abbiamo preparato per tutte le donne dieci pratici consigli per resistere alle tentazioni senza soffrire.
- Vietato saltare i pasti. L’errore più frequente è quello di rinunciare ad alcuni pasti per dimagrire più in fretta. Niente di più sbagliato! Il nostro organismo ha bisogno giornalmente di un determinato apporto calorico, a intervalli regolari. Per questo consigliamo di non rinunciare ai pasti, ma di suddividere correttamente il totale delle calorie di cui abbiamo bisogno in 3 o 4 pasti durante la giornata. Per esempio si commette uno sbaglio quando non si fa colazione, quando il pranzo è leggerissimo e si riserva alla sera il pasto principale.
- Partire bene al mattino. Non fare colazione è un’abitudine radicata in molte donne. Magari si beve solo un caffè e poi si esce da casa, ignorando che il nostro organismo è a digiuno dalla sera precedente. Così, una volta a tavola, si corre il rischio di mangiare più del necessario, oppure, a metà mattinata, si cede ai richiami dell’organismo con caramelle, cioccolatini o altri fuori pasto troppo calorici. Per tenere la fame basterebbe cominciare la giornata con una prima colazione sostanziosa: caffè, latte, fette biscottate, un frutto o una spremuta.
- Non escludere i grassi. La prima misura che viene adottata durante la dieta è quella di eliminare i grassi dalla tavola, e quindi di mangiare l’insalata o la carne sconditi. Purtroppo ci si dimentica che, eliminando l’olio, si rinuncia anche a delle vitamine indispensabili, come la A, la D, la E e la K, che sono responsabili dell’elasticità e della giovinezza della pelle. Per questo in qualsiasi dieta non viene mai a mancare l’olio, ma viene misurato con attenzione: 2 cucchiai di olio al giorno sono la quantità minima indispensabile. Il burro svolge le stesse funzioni, solo che ha origine animale e quindi è della categoria dei saturi. La condotta migliore è quella di limitare il consumo a due porzioni grandi come zollette di zucchero alla settimana.
- Mai fare a meno dei carboidrati. È vero che non mangiando la pasta, il riso o il pane si dimagrisce, ma è anche vero che si tratta per lo più di perdita di acqua. Ecco perché i chili persi si riacquistano così facilmente. Generalmente i carboidrati devono costituire circa il 60% dell’apporto calorico quotidiano: mai scendere sotto questa soglia. Piuttosto state attente al condimento: il piatto di pasta va completato con sughi con poco olio, pomodoro e verdure. Un pratico suggerimento: scegliete la pasta. Fa lavorare meglio il metabolismo e viene assorbita più lentamente, lasciando un effetto sazietà più duraturo.
- Attente alla frutta. Saltare i pasti per mangiare solo frutta è un errore. Infatti un chilo di mele soddisfa meno di un piatto di pasta, e sulla bilancia energetica pesa di più. Inoltre il fruttosio non è in grado di stimolare la produzione di serotonina, l’ormone che fa sentire sazi, rilassati e di buon umore. Meglio allora calmare l’appetito con una fettina di pane, un paio di biscotti o due cracker.
- Meno alcol, più linea. L’alcol è uno degli alimenti più energetici. Per questo bisogna contenersi, ma non privarsene.
- Mangiate con gli occhi. L’aspetto del cibo ha un’importanza determinante nella scelta di cosa mettere nel piatto. Se rientrate nella categoria degli “occhi più grandi della bocca”, allora privilegiate i prodotti “light”: a parità di calorie, sono una soluzione utile per chi preferisce avere un piatto più consistente nel volume.
- Limitare il cibo non basta. È consigliabile dedicare una fetta della giornata al movimento, non solo perché l’attività fisica aiuta a bruciare più calorie, ma anche perché il cibo viene utilizzato dai muscoli e non va a finire su fianchi e cosce. Inoltre un fisico ben allenato è in grado di ammortizzare meglio e più in fretta gli eccessi saltuari gastronomici. Basta solo un’ora al giorno di camminata a passo veloce, o di nuoto o di palestra, per ottenere muscoli allenati e una taglia in meno.
- Masticare bene. Masticare a lungo permette di mangiare meno. Innanzitutto c’è più soddisfazione ad assaporare un pasto o un gusto, e poi il senso di pienezza che si ha è vero e dura più a lungo. È importante quindi mangiare tranquillamente, facendo piccoli bocconi da masticare a lungo: la ricomparsa dell’appetito sarà ritardata e la digestione risulterà più facile.
- Evitate questi errori. Una dieta sana ed equilibrata necessita di calcio, ferro e iodio. Il primo garantisce ossa robuste e resistenti: ecco perché è importante inserire nel menu quotidiano latte, yogurt e formaggi. Il ferro è indispensabile soprattutto per le donne: per chi non mangia carne, il ferro è presente nel pesce, nei molluschi e nei legumi. Infine lo iodio che garantisce il buon funzionamento della tiroide: lo si può trovare nel pesce, nei molluschi, nel sale iodato o iodurato che si acquista normalmente nei supermercati.